iPad: mezz'ora nella terza generazione
Finalmente è arrivato, e grazie alla gentilezza di un amico che è riuscito a procurarselo, ho avuto l'opportunità di dargli un'occhiata - rapida e fugace - proprio nel giorno di lancio italiano. È il "nuovo" iPad, la terza generazione del tablet che ha, di fatto, creato e dominato il mercato Post-PC fino a oggi. Inutile dire che l'attenzione generale è tutta per lo schermo: il Retina Display, che ha fatto il suo esordio su iPhone 4 e che ora troviamo anche sul fratello maggiore. Certo, la densità di pixel non è pari a quella del fratellino, ma Apple si è protesa verso l'incrocio dei pali, deviando in corner la polemica fin dalla presentazione del nuovo device: "lo guardate da più lontano, l'effetto è lo stesso, non rompete".
E in effetti, c'è davvero poco da rompere, se non il porcellino. Se siete in dubbio se acquistare o meno il Nuovo iPad, infatti, fate bene a starne lontani. Il nuovo display semplicemente annichilisce quello dedicato ai modelli precedenti, con una definizione strepitosa e una gamma cromatica di altissimo livello.
Basta accendere il Nuovo iPad per rendersi conto della differenza, ma è stato avvicinando il mio iPad (primo modello) al nuovo che mi sono reso conto di quanti passi in avanti anche le applicazioni più canoniche possano fare grazie alla quadruplicazione del numero dei pixel. E la cosa brutta è che risulta molto difficile, anche con le nostre telecamere ad alta definizione, mostrarvi come si deve l'impatto di questo cambiamento. Bisogna per forza guardare con i propri occhi, perché anche l'HD impallidisce rispetto alla risoluzione del nuovo iPad.
Dal semplice calendario a un filmato in HD in streaming dal nostro server iTunes, dalla schermata principale alle pagine di Outcast.it: tutto sembra letteralmente galleggiare sullo schermo, non si vede la benché minima traccia di un pixel, la definizione è tale da far sembrare ogni lettera... beh, stampata.
Nei nostri articoli la cosa è particolarmente evidente, perché il grigio scuro del testo stacca dal bianco dello sfondo in modo sensazionale. dando proprio l'impressione di un carattere superdefinito, stampato. E a quel punto, a guardare il vecchio iPad, compagno di mille viaggi, pieno di bozzi e bitorzoli (che possono vantare solo i device che amo di più), mi è parso di trovarmi proiettato cent'anni nel passato.
Semplicemente, non si può più tornare indietro, dopo. Siete avvisati.
Ecco il video che ritrae i nostri primi momenti con il nuovo iPad. Si consiglia la visualizzazione a 720p per apprezzare, per quanto possibile, la qualità del nuovo retina display.