Librodrome #68 – Push Start, daaai!
Attenzione. Ogni due settimane, in questa rubrica si parla di cultura. Niente di strepitoso, o che ci farà mai vincere il Pulitzer, ma è meglio avvertire, perché sappiamo che siete persone impressionabili. E tratteremo anche dei libri. Sì, quelle cose che all’Ikea utilizzano per rendere più accattivanti le Billy. E anche le Expedit.
Se non sapete leggere ma siete comunque bravissimi a guardare le figure (magari lo sapete anche fare, leggere cioè, però in questo momento non ne avete voglia)… se amate a dismisura il tecnoludico e credete che un'opera multimediale interblablabla sia arte… se avete spazio (tanto spazio) in libreria o un tavolino di cristallo privo di suppellettili su cui poggiarcelo… se volete sfondare il cranio di qualcuno, con grandissima classe… e se vi avanza una settantina di euro (non comprate Destiny, mi raccomando)…
Okay, basta, accattatevi Push Start e fine recensione. Anche perché, che ve ne fareste di una recensione di un libro (più o meno) senza parole?
Però, se proprio ci tenete, eccovi una bella frase di Gianfranco Pecchinenda che riassume magistralmente la bellezza del tomo qui trattato: “Dagli artisti secenteschi ai creativi dei videogame del Duemila, si continuano a produrre fuochi di illusioni per far ammirare non gli esseri illuminati, ma gli effetti stessa della luce". Altre due parole, dai: 380 pagine, piene zeppe di foto a tutta pagina e tanti vividi ricordi. E c’è anche un vinile con una compilation delle colonne sonore più fregne dei videogiochi, oltre a un codice per scaricare le stesse tracce in digitale, che mica tutti al giorno d'oggigiorno hanno un giradischi!
Ecco le tracce:
Lato A : 1. Vampire Killer (Kinuyo Yamashita) 2. Super Mario Bros Main Theme (Koji Kondo) 3. Dr Wily’s Theme (Takashi Tateishi) 4. Master Ninja Theme (Keiji Yamagishi) Lato B : 1. Guile’s Theme (Yoko Shimomura) 2. Space Harrier Main Theme (Hiroshi Kawaguchi) 3. Let’s Go To Pao Pao Island! (Kazuko Umino) 4. Korobeiniki (Tetris)
E ora, una carrettata di immagini, e frèchete.
Ho comprato Push Start a San Francisco, sebbene sia un'edizione tedesca che avrei potuto trovare anche a Chieti, precisamente presso il forno-pizzeria "Mafalda", nel bel mezzo dei lavori della GDC 2015. E l'ho imbarcato in aereo come bagaglio eccezionale, pagandogli proprio un biglietto per farlo sedere tra me e Paolo Paolo Giacci Composer Paolo Giacci. Che saluto con ardore. Compratelo su Amazon.