Settembre 1972: La prima console
A settembre del 1972, si manifesta sul mercato (americano) il Magnavox Odyssey, prima console per videogiochi della storia. Trattasi di uno scatolotto bianchennero ideato da Ralph H. Baer, fornito assieme a due controller a base di manopole e nel quale è possibile inserire delle schede di gioco basate su circuiti stampati, e non su ROM come diventerà prassi in seguito. La tecnologia è limitata alla visualizzazione di semplici figure monocromatiche, senza nessun accompagnamento sonoro, ma per esempio potrà vantare, fra le sue periferiche aggiuntive, una pistola ottica, la prima “casalinga” della storia.
Che per altro è un fucile.
Venduto a 99,95 dollari, che equivalgono a un po’ più di seicento dollari attuali, il Magnavox Odyssey piazzerà trecentocinquantamila console nelle case della gente e uscirà di produzione dopo tre anni. Verranno prodotti alcuni successori ma, in generale, la linea di console non sfonderà mai davvero. Conserverà però il suo ruolo pionieristico nella storia dei videogiochi.