Meglio di niente
Non ho mai finanziato un progetto Kickstarter se non per amore di qualche amico. Mi piace spendere in videogiochi, sono probabilmente responsabile del 50% del fatturato del settore, ma non mi ci vedo a finanziare progetti che ancora non esistono. Magari sei il miglior programmatore del mondo, il più serio e ben organizzato, ma io non ti conosco mica. Non avrai i miei soldi se non posso escludere che tu sia una pippa infame e disorganizzata.
Però, le cose potrebbero cambiare.
Mi aspetto che il mercato dei Tripla A, se davvero riuscirà a venire a patti con il suo crunch strutturale, subisca un altro contraccolpo importante alle sue già deboli certezze. Ci vorrà più tempo per farne uno, quindi più soldi, quindi verranno presi ancora meno rischi. Mi preoccupa.
Durante l’ultimo non E3 (a proposito, qui trovate il podcast a tema), ho segnato settantotto trailer di giochi che mi interessano, settantotto. In mezzo a quelli, e altri duecentomila giochi di cui mi interessa meno, non c’era un arcade racing. Non bello eh, non ce n’erano proprio, zero, caput. Ottocento giochi spaziali, circa duecentoquindici con le rane, e nessun gioco arcade di auto.
E quindi mi sono chiesto se non sia il caso, anche per i grossi nomi, di affidarsi all’autofinanziamento per progetti più rischiosi/piccoli. L’operazione Wonderful 101 non è un esempio virtuoso (il gioco era pronto, con già le spalle coperte, parecchio discutibile a livello comunicativo) ma meglio un Ridge Racer che pago prima che nessun Ridge Racer no?
Ci sono nomi grossi che vorreste vedere e per cui siete disposti a pagare in anticipo? Anche se state dando soldi a Briatore e non a un piccolo sviluppatore indie? Lascereste morire Out Run per ragioni etiche. Se sì, vi rispetto ma vi odio. Tutti.