Luglio 1989: Barbari e madri | Old!
Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".
Il 7 luglio del 1989, Taito consegna alle sale giochi Rastan Saga II, seguito del gioco giunto in occidente come Rastan. Così, per semplificare. E per semplificare ulteriormente, Rastan Saga II arriverà in Europa come Nastar. E in America come Nastar Warrior. Ma su Mega Drive come Rastan Saga II. OK. Il gioco rimane uno squarta 'n ammazza a scorrimento, che aggiunge qualche novità in termini di controllo, con la spada ora direzionabile. La serie si concluderà nel 1991 con Warrior Blade: Rastan Saga Episode III e vedrà una specie di mezzo revival a calci in culo quando, nel 2003, Taito acquisirà i diritti per il Giappone del mediocre Barbarian e lo ribattezzerà Warrior Blade: Rastan vs. Barbarian. OK.
Venti giorni dopo, esce su Famicom Mother, primo episodio della serie nota in occidente come Earthbound. Sviluppato dallo studio Ape in collaborazione con Nintendo, Mother si propone come rilettura e parodia completamente fuori di cozza del JRPG, che pone al centro delle vicende un gruppo di ragazzini impegnato a salvare un mondo bizzarramente ispirato ai magici iuessei. Delirante, dolce, fantasioso, originale, divertente, Mother diventerà un gioco di culto totale ma arriverà in occidente solo nel 2015, grazie alla pubblicazione su Virtual Console Wii U con il titolo Earthbound Beginnings. Ah, Del Monaco mi ha promesso un Racconto dall'ospizio. Così, lo segnalo.