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Su e giù per le verdi colline di Tribes: Ascend

Diventare veramente bravi con un gioco non è cosa da tutti, ma ci sono cose basilari che ogni giocatore si aspetta di saper fare senza troppi problemi, come per esempio muoversi. Tribes: Ascend invece cambia le carte in tavola e muoversi è una delle cose più complicate del gioco, almeno all’inizio. L’impatto iniziale è stato abbastanza scioccante perché, mentre io mi muovevo a passo di lumaca a terra, intorno a me vedevo gli altri giocatori sfrecciarmi a fianco ed esibirsi in balzi prodigiosi. No, non avevano attivato dei cheat, sapevano semplicemente sfruttare a dovere la meccanica distintiva della serie di Tribes, lo “skiing”, che permette di eliminare l’attrito tra personaggio e suolo. Per sopravvivere e giocare in maniera decente è fondamentale imparare per prima cosa a “sciare” su e giù per i pendii delle mappe di Tribes: Ascend.

Certo, è importante anche saper sparare per eliminare i nemici, ma spostarsi velocemente per le ampie mappe di gioco e balzare sfruttando la sinergia tra lo slancio ottenuto con lo “skiing” e il jetpack che portiamo sulla schiena è altrettanto vitale. Un bersaglio pressoché immobile è facile preda degli avversari, come ho scoperto in fretta a mie spese.

http://youtu.be/O-70Bg2zRsg

Tribes: Ascend è il nuovo titolo di questa famosa serie. Sviluppato da Hi-Rez Studio, è uno sparatutto in soggettiva che adotta l’ormai diffusissimo modello Feemium. Scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale, per cominciare a giocare basta creare un account e lanciare l’eseguibile. Tutte le classi, le armi, i bonus e l’equipaggiamento sono sbloccabili utilizzando i punti esperienza che si ottengono durante le partite, ma in questo modo ci vorranno dedizione e pazienza per ottenere qualcosa. Spendendo invece denaro reale per acquistare Gold, la valuta del gioco, il processo di sbloccaggio e crescita delle varie classi sarà decisamente più rapido.

Con poco più di 20 euro si avrà abbastanza Gold da avere quasi tutto l’equipaggiamento e le abilità della propria classe preferita, oppure per sbloccare tutte le classi. Hi-Rez Studios assicura che sia armi che equipaggiamento non sono veri e propri potenziamenti, ma sono più quelli che in gergo si definiscono “side-grade”, vale a dire oggetti e abilità che permettono di modificare e adattare la classe al proprio stile di gioco invece di dare un vantaggio concreto. Questo è vero fino a un certo punto, perché i primi bonus sbloccabili aumentano caratteristiche fondamentali come la quantità di salute o il numero di proiettili per caricatore, e l’impressione è che alcune armi e abilità diano effettivamente vantaggi tangibili, ma bisogna dare atto ad Hi-Rez Studios di avere creato un sistema che, al momento, sembra piuttosto equilibrato.

Quanto descritto è quello che avviene dietro le quinte, ma una volta entrati in un partita, si può apprezzare fino in fondo la bontà del lavoro degli sviluppatori. Tribes: Ascend è uno sparatutto che mette di fronte due squadre che si affrontano in modalità di gioco come Team Deathmatch e Cattura la Bandiera. Con nove classi tra cui scegliere, tutte diverse per caratteristiche e uso in battaglia, è difficile non riuscire a trovarne una che non si adatti al nostro stile di gioco. Il Pathfinder, per esempio, è rapido ed è l’ideale per catturare la bandiera degli avversari, mentre Juggernaut ed Engineer sono l’ideale per difendere la propria base. Il successo della propria squadra dipende dalla collaborazione che i giocatori riescono a mettere in campo, difficilmente un giocatore solo potrà vincere la partita senza l’aiuto degli altri, come invece può accadere in altri sparatutto online. Le mappe offrono un colpo d’occhio mozzafiato grazie ai loro orizzonti sterminati, ma il gioco sacrifica qualcosa dal punto di vista del dettaglio grafico per guadagnare in fluidità. I combattimenti in campo aperto sono una danza di balzi e attacchi al momento giusto, mentre all’interno delle basi e dei bunker che custodiscono i generatori che danno energia alle postazioni difensive, le cose si fanno decisamente più personali e le classi con armatura leggera avranno vita dura con quelle armate con armi pesanti. Con un po’ di pazienza, ogni utente troverà un ruolo adatto al proprio stile di gioco, ma Tribes: Ascend non è un per niente facile e richiederà una buona dose di impegno per poter essere apprezzato fino in fondo.

Potrei tranquillamente chiudere questa recensione con un laconico “È gratis, cosa aspettate a scaricarlo?”, ma sarebbe ingiusto nei confronti del lavoro degli sviluppatori. Tribes: Ascend è un ottimo FPS che richiede, ovviamente, mira e riflessi di buon livello, ma anche una predisposizione all’approccio tattico e al gioco di squadra. Le nove classi offrono esperienze di gioco molto diverse e passare da una all’altra allontana il rischio di annoiarsi. Il bilanciamento tra utenti paganti e non sembra buono al momento e la quantità di bonus e armi da sbloccare è impressionante. È difficile dare un valore ai soldi altrui, ma anche spendere qualche euro per prendere un po’ di Gold non sembra una follia, anzi. Tribes: Ascend merita decisamente l’attenzione degli appassionati di FPS, è un prodotto di qualità che offre delle meccaniche originali e diverse da quanto di solito si vede online. Quindi... è gratis, cosa aspettate a scaricarlo?

Ho giocato a Tribes: Ascend utilizzando un account VIP offertomi dagli sviluppatori qualche mese fa durante la beta del gioco. Questo significa che ho avuto a disposizione circa 3.000 Gold per sbloccare classi ed equipaggiamento e che non ho dovuto spendere soldi di tasca mia.

VOTO: 8

Datura: suggestione onirica e una mano fluttuante

Il fondo del barile #3 - Aura-Aura Climber

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