Servizi, esploratori, pescatori, arte e ping pong | Vitoiuvara e la VR
È un momento di relativa calma, nel mondo dei videogiochi, e io ne sto approfittando per dedicarmi anima e corpo alla realtà virtuale. Provo cose, gioco a cose, ma sopratutto finisco i titoli che mi sono lasciato alle spalle. Appannamento delle lenti a parte, mi sto divertendo parecchio.
Viveport Infinity
Non è un gioco o un’esperienza ma è bene che qualcuno ve ne parli. Viveport Infinity è un pass (15€ mensili oppure 10€ se si sottoscrive un abbonamento annuale) con il quale si ha accesso a una libreria di 700 titoli e ad alcune offerte speciali. Lo avevo provato in passato, restandone abbastanza deluso, ma il servizio è migliorato parecchio e la quantità di “novità” presenti è ora molto più intrigante. Ci sono quindici giorni di trial per farvi un’idea, io continuerò a monitorarlo nel tempo.
Robinson: The Journey
Speravo meglio, sinceramente. Anche solo tecnicamente, da Crytek era lecito aspettarsi qualcosina in più. Stormland, certo, è uscito anni dopo, ma è decisamente più gradevole alla vista e sopratutto è riuscito a trovare le soluzioni necessarie per non tramortire il giocatore di motion sickness. I controlli macchinosi e gli enigmi banali lo rendono, oggi, un prodotto trascurabile nell’universo VR. Consiglio invece The Climb (in parte presente anche all’interno di Robinson: The Journey), meno ambizioso ma sicuramente più riuscito.
Robinson: The Journey su Oculus
Robinson: The Journey su Playstation Store
Robinson: The Journey su Steam
Eleven: Table Tennis VR
Altro gioco che volevo provare da mesi. Non c’è molto da dire: c’è un tavolo da ping pong e uno scenario da scegliere, poi si gioca. Ho avuto bisogno di qualche minuto di apprendimento, io che sono un fenomeno del ping pong, ma poi i colpi hanno cominciato ad entrare e tutto è diventato più fluido e naturale. Non sarà come il vero ping pong, ma è quanto di più vicino si possa sperare. CI si può sfidare anche online ma non ho ancora avuto il piacere di cimentarmi contro altri esseri umani.
Eleven: Table Tennis VR su Oculus
Eleven: Table Tennis VR su Steam
A Fisherman’s Tale
Ci ho giocato grazie a Viveport Infinity. Non ne avevo letto benissimo e invece, forse proprio per questo, ne sono rimasto piacevolmente colpito. Dura pochissimo ma i giochi di prospettiva (il protagonista si muove contemporaneamente su più livelli di grandezza) sono curiosi e guardare dalla finestra una versione gigante di se stessi è straniante e affascinante al tempo stesso. Ci ho giocato in una run unica senza annoiarmi mai, delizioso.
A Fisherman’s Tale su Oculus
A Fisherman’s Tale su Playstation Store
A Fisherman’s Tale su Steam
The Kremer Collection VR Museum
Ancora Viveport Infinity. Applicazione davvero molto vicina a cosa ho in mente io per i musei del futuro. Ci si avvicina ai quadri, si può ascoltare o leggere una descrizione del dipinto, e si passa oltre. Interessante che ci si possa piazzare ovunque di fronte al quadro e non si sia vincolati da una postazione fissa, notevole la risoluzione dei dipinti. Non sarà mai come guardare un vero quadro, ma certo è come trovarsi di fronte a una stampa di buonissima qualità, con il plus, rispetto a un libro, di poter apprezzare anche le dimensioni reali dello stesso. Il futuro.
The Kremer Collection VR Museum su Steam
The Kremer Collection VR Museum su Viveport