Kojima dixit: "I giochi lunghi sono il passato"
Nell'immagine: Hideo Kojima risponde al quesito dei fan: "ma ha bevuto o cosa?"
Ho amato Alien: Isolation ma mi son fatto due palle così per almeno un terzo delle 30+ ore necessarie a finirlo, causa eccessiva ripetizione di ambienti, situazioni et similia. Ciò non vuol dire che Kojima abbia ragione quando annuncia via GameSpot che "i giochi brevi sono il futuro" ma nemmeno tutti i torti.
Tanto per dire: Metal Gear Solid V, non certo l'episodio meglio riuscito della serie, è a tratti un malloppone insopportabile riuscendo a risultare incompleto nelle sue totmila ore "garantite". E in fondo, se tutti amassero solo i giochi lunghi come millantano in rete, ci sarebbero solo RPG e simili sulla piazza.
Ma torniamo a Kojima che non conferma la natura episodica del suo prossimo Death Stranding, ma si dice interessato a una distribuzione di questo tipo.
Come sempre, la vera questione è il prezzo: se le puntate saranno accessibili economicamente, nessun problema. E se verranno raccolte in una "collection" (come fatto da Capcom con Resident Evil: Revelations 2) tanto meglio.
Basta non ritrovare 100 missioni extra tutte uguali, messe lì tanto per allungare la minestra.