La seconda stagione di Scream Queens è ancora più cretina della prima
La seconda stagione di Scream Queens è il seguito della prima stagione di Scream Queens. Per quanto questa cosa possa essere benale, facile e stupidotta da dire, il fatto è che è proprio così. E, fra l'altro, metterla giù in questa maniera è forse un pallido tentativo di esprimermi in linea con quel che Scream Queens vuole essere e riesce costantemente ad essere: una stronzatona consapevole, divertita, adorabilmente scema e sparata a mille, che se ne frega nella maniera più assoluta di risultare ridicola e, anzi, cerca con insistenza proprio quell'effetto, prendendolo in giro, prendendosi in giro, prendendoti in giro, cazzeggiando a raffica e senza pietà dall'inizio alla fine (qua ci mettiamo un punto, dai). È Scream Queens. È la teen comedy idiota, con le bitch più stupide di sempre a seminare il panico ben più dei killer di turno che cercano di farle fuori, mentre attorno a loro si agitano gli attori più improbabili, le guest star più assurde, una meravigliosa Jamie Lee Curtis e scelte stilistiche da anni Ottanta travisati sotto doping. È un pasticcio, un macello, una clamorosa puttanata. Ed è, anche nel secondo anno, uno spacco adorabile.
L'ambientazione si sposta dall'università a un bizzarro ospedale, dove i vari personaggi cercano di riciclarsi e reinventarsi assurdamente come personale medico, mentre dei "veri" medici altrettanto cretini si fanno carico del lavoro. Putacaso, anche qui l'edificio è legato a una vecchia vicenda torbida che scatena la furia di un serial killer e siamo da capo, con le Chanel protette dal loro campo di forza a base di cretinaggine (una fra le battute migliori della stagione) e la gente attorno a loro che cade senza tregua. Il tono, insomma, non cambia di una virgola rispetto a quello del primo anno e, anzi, sale forse ulteriormente di livello, forte del potersi appoggiare su un cast in buona misura già ben costruito e affiatato, con ritorni dovuti (il meraviglioso Chad Radwell di Glen Powell) e novità fenomenali (John Stamos è semplicemente perfetto).
A cambiare è forse ciò su cui si pone l'obiettivo, dato che l'elemento "giallo" (virgolette quantomai d'obbligo) è meno al centro dell'attenzione, con un mistero decisamente meno interessante da svelare, fosse anche solo perché a questo punto è evidente che buona parte del cast parte viene fin da subito esclusa dai sospetti. Ma forse è meglio così, perché in fondo il divertimento di Scream Queens sta soprattutto nella sua assurdità, in certi passaggi esilaranti (su Numero 5 distesa a terra che chiede inutilmente aiuto quasi soffoco), nel continuo e totale prendere per il culo ogni singolo elemento che compone la serie. È un oggetto strano, assurdo, che può facilmente respingere per la sua cretinaggine esagerata, ma che personalmente trovo davvero irresistibile. E le Chanel di supporto sono adorabili. Sul serio.
La seconda stagione si è conclusa in America da un mesetto e la trasmissione italiana ha inizio questa sera alle 21:00 sul canale Fox di Sky.