Forza Motorsport 7: prima ero metereopatico, adesso non vedo l’ora di aprire l’ombrello!
Non ho mai amato particolarmente (e anche non particolarmente) la pioggia. Si bagnano le punte delle scarpe, un acquazzone è la rivincita di tutti gli stronzi col risvoltino e Wookiee si inzuppa come una spugna, e finisce per l’appunto per puzzare di cane bagnato.
E non ho mai amato neppure la pioggia videoludica, con particolare (e non particolare) riferimento all’automobilismo digitale. La perdita di grip risulta sempre troppo arbitraria, artificiosa e incapace di restituire sensazioni autentiche. Per me non c’è mai in agguato il calo di visibilità o di aderenza, quanto piuttosto un netto ammosciamento di pathos, interesse e simulazione tout court.
Fino a ieri.
Cioè oggi.
Insomma, fino all’E3 2017. Che per quanto io consideri una fiera becera, inutilmente pomposa e scioccamente osannata, nonché piena di rumenta vestita a festa, ha sconvolto e ribaltato ogni mia precedente convinzione in tema di pioggia.
No, dico, la pioggia di Forza Motorsport 7 è quanto di meglio io abbia mai visto e non visto sino ad oggi in un simulatore di guida. Innanzitutto, la transizione pioggia/non-pioggia è assolutamente fluida, credibile, seamless, fregnissima. In principio una gocciolina, poi qualche spruzzata e l’asfalto prende a bagnarsi con metodo e convinzione, come un Blade Runner ad elevato numeri di ottani.
Ma l’effetto più frechete è senza dubbio relativo alle mini-micro-maxi pozze d’acqua che si creano lungo il tracciato. L’acqua che si deposita all’interno delle curve, accumulandosi sinuosamente in prossimità dei cordoli, andando a riempire dinamicamente ogni asperità dei tracciati (che non sono affatto tavoli da biliardo), costringendo a un ripensamento delle traiettorie, dei punti di staccata e delle accelerazioni. E poi, l’effetto di rifrazione sul parabrezza, sulla carrozzeria, i riflessi, i lampi, quel cielo, gli schizzi e gli scazzi… è tutto di un bello assurdo, quasi incredibile!
La pioggia di Forza Motorsport 7 è il nuovo metro di paragone per la pioggia videoludica.
Segnatevelo. Me lo segno pure io.