All-Star Fruit Racing è rinfrescante il giusto
C'è stato un periodo, tra la fine degli anni novanta e l'inizio degli anni duemila, nel quale i giochi di kart impazzavano. C'è Crash Bandicoot? Facciamoci il gioco di kart. Personaggi famosi? Rugrats, Looney Tunes, Simpson, Le Corse Pazze, qualsiasi serie popolare tra la sfilza di giochi dedicati ne aveva almeno uno su quattro ruote. E la formula era sempre la stessa: ispirarsi a Mario Kart. Auto buffe, personaggi buffi, gare sleali con l'utilizzo di armi dall'effetto cartoon. La maggior parte si rivelava essere ciarpame, ma eravamo nell'era dei videogiochi che erano esplosi nella massa grazie a PlayStation, si era tutti di bocca piuttosto buona e se ti piacevano i personaggi, l'importante era poterli scegliere quando sfidavi gli amici e via, gioco della vita.
La situazione, poi, si è un po' attenuata. Con l'arrivo delle scorse generazioni di console, i titoli di fascia media sono mano a mano scomparsi, sono esplosi gli indie, si è ribaltato un po' tutto, ma soprattutto i costi si sono alzati e la paura di buttarsi in progetti anche su licenza si è parecchio sgonfiata. Tanto mi sembrava normale all'epoca vedere giochi di corse di tutti i tipi, tanto strano mi fa oggi, quando vedo qualcosa che non sia Mario Kart. Intendiamoci, titoli simili escono ancora, c'è stato LittleBigPlanet Karting (dio mio!) e c'è stato Ralph Spaccatutto al cinema che ha fatto innamorare tutti delle principesse dei dolci con le loro vetture zuccherose, di cui poi è arrivata pure un versione giocabile con Sugar Rush Speedway. Fra questi due esempi, prendiamo il secondo. Un gioco di corse tematico. Sul cibo. Qualcosa che si è visto e non visto, sicuramente su cui si può lavorare per tirare fuori qualcosa di nuovo. E arriviamo aa All-Star Fruit Racing, gioco tutto italiano di 3DClouds, che a vederlo sembra quasi l'altra faccia della medaglia di Sugar Rush, tutto zucchero e dolcezza. Qui sono la frutta e il cibo sano a farla da padrone, con un look più irriverente e ragazze dall'aspetto più aggressivo che principesco.
Non sole donne, però, gareggiano sulle piste: tra i personaggi sbloccabili fa presto capolino qualche maschietto, chi tiene alla parità dei sessi può stare tranquillo. Le basi di All-Star Fruit Racing sono le solite, quindi: si gareggia con ogni mezzo necessario, cercando di superare gli avversari e metterli fuori gioco. È però molto interessante il sistema di creazione degli attacchi speciali, che prevede la raccolta di porzioni di succo di diversi frutti, che vanno a posizionarsi nei quattro slot del juicer del nostro kart. A noi la scelta, con la pressione dei tasti, su quali mischiare, se tutti e quattro, oppure tre, o solo due prima, tenendo gli altri per dopo. A volte, non vale la pena di sprecare un gigantesco attacco multifrutto, quando magari l'ideale è mischiarne solo alcuni, per proteggerci dagli attacchi degli avversari se ci troviamo in prima posizione. Tra le opzioni di gara c'è anche un randomizzatore, che trasforma la strategia in intuizione e ci costringe a prendere decisioni ancora più tempestive.
Le piste sono tutte molto ispirate, divise su quattro isole tematiche, ognuna rappresentante una stagione diversa. Alcune sono molto lunghe e prevedono pochi giri, altre veramente corte, invece, bilanciano con un numero minimo di passaggi dalla linea dello start. Ovviamente tutto è personalizzabile a piacimento, ma le impostazioni di base delle piste sono già ben bilanciate. Interessante, poi, la trovata di creare delle piste che hanno un'inizio e una fine precise e non compiono un giro che ritorna alla linea di partenza. Su tutte, una fra le mie preferite è quella che ci vede gareggiare su un enorme serpente fatto di... anguria. Un lunghissimo rettile dalla pelle verde e rossa, che viene completamente attraversato, partendo dalla punta della coda fino alla testa. Ah e i kart possono correre su tutta la superficie del suo lungo corpo, con una pista cilindrica che dà luogo a una corsa totalmente folle.
Il gioco, che per dichiarazione diretta degli sviluppatori prende molto da Crash Team Racing, vive di derapate, fondamentali per portarsi a casa tempi migliori e vittorie sicure. Con la pressione del tasto dorsale sinistro, si derapa attivando un contatore, che sale, indicando col suo picco massimo il motore che va su di giri. Imparando a sfiorarne il limite e rilasciando il tasto al momento giusto, si può godere di uno sprint extra che, se usato a ripetizione, ci rende difficili da raggiungere per la povera intelligenza artificiale. Chiaro, non tutti possono gradire questa cosa ma gli altri corridori sono parecchio arrabbiati e non imparare a fare questi continui drift non ci porterà lontanissimo, nelle gare online o nelle coppe in single player.
Le piste sono parecchie, la personalizzazione dei kart e dei piloti intuitiva e ricca di possibilità. Ad All-Star Fruit Racing non manca proprio nulla. Forse un po' di pulizia generale. Siamo lontanissimi dai lidi di Nintendo, su quel versante, ma Unity fa il suo dovere e i colori e lo stile grafico danno una grossa mano alla fruizione del gioco. Se siete kart dipendenti, in un mercato che non offre moltissimo, All-Star Fruit Racing ha quell'anima super arcade che saprà divertirvi. Dai che la frutta fresca fa bene, in estate, mi dicono.
Ho giocato ad All-Star Fruit Racing su PlayStation 4 grazie a un codice fornitomi direttamente dal distributore del gioco. Ho fatto diverse gare offline, finendo qualche carriera e sbloccando un po' di personaggi. Ho personalizzato un mio kart puntando a colori dal rosa shocking al verde acceso e ho anche provato qualche gara online, il tutto per circa una decina di ore. Il gioco si presta benissimo a brevi sessioni, ideale se volete rilassarvi mezzoretta, così come se volete imbastire un gigantesco torneo fra amici. All-Star Fruit Racing è disponibile su PC, su PlayStation 4, su Switch e su Xbox One. La versione mobile con supporto alla realtà virtuale, All-Star Fruit Racing VR, è disponibile su Android e su iOS.