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Boardcast #11 - Gli zombie di carta di Resident Evil

Boardcast è la nostra rubrica dedicata al mondo dei boardgame. Ogni settimana vi raccontiamo un gioco diverso, parlando anche di eventuali versioni digitali e condendo il tutto con approfondimenti e notizie per curiosi e appassionati. Da un paio di anni a questa parte, Bandai è diventata particolarmente attiva sul fronte dei giochi da tavolo, specialmente quelli basati su licenze famose come ad esempio Gundam o Resident Evil. Proprio quest'ultima proprietà intellettuale di Capcom è stata trasformata in una serie di giochi di carte che hanno riscosso un buon successo e che purtroppo non sono mai stati pubblicati in lingua italiana.

Resident Evil Deck Building Game

Tutto ha inizio nel 2010 con Resident Evil: Deck Building Game, un corposo gioco di carte basato sullo stile grafico di Resident Evil 4 ma contenente personaggi e mostri tratti da vari episodi della nota saga di videogame. Studiato per 1-4 giocatori (e dunque fruibile anche in solitario), il boardgame in questione è composto da circa 250 carte e un regolamento in inglese, richiedendo in modo piuttosto inelegante all'acquirente di procurarsi qualcosa (carta e penna, segnalini o roba simile) per segnare i punti-danno dei personaggi. Nel gioco, ciascun partecipante impersona un personaggio della saga: ci sono un po' tutti quelli più noti, da Chris Redfield ad Albert Wesker, passando per Ada Wang e il buon Hunk. Oltre alla netta fedeltà al materiale ispiratore (con personaggi e mostri resi molto bene e rispettosi anche delle peculiarità che abbiamo imparato a conoscere nei videogame) Resident Evil: Deck Building Game si fa notare per tre diverse modalità di gioco e svariati scenari che ruotano tutti attorno all'esplorazione della ben nota villa (tranne che per una variante denominata Versus, in cui i personaggi si massacrano l'un l'altro, ignorando gli zombie).

Resident Evil Deck Building Game - personaggi

Potendo venire giocato sia in modalità cooperativa che competitiva, Resident Evil: Deck Building Game risulta vario e versatile. Come suggerisce il titolo, la meccanica di base è quella del deck building introdotta ormai qualche anno fa da Dominion: i giocatori partono con un mazzetto di carte e cercano di "potenziarlo" nel corso della partita, acquistando altre carte (che rappresentano armi, equipaggiamento ed abilità speciali). Le differenti abilità dei personaggi modificano gli effetti di certe carte, introducendo ulteriori variabili in un gioco già assai sfaccettato.

Resident Evil: Deck Building Game ha riscosso un buon successo pur presentando alcuni sbilanciamenti tra certi personaggi e determinati mostri e qualche regoletta un tantino "grezza", probabilmente a causa di una fase di design un po' frettolosa. Bandai ha comunque cavalcato l'onda e ha messo in lavorazione ulteriori versioni del gioco, alcune utilizzabili in modo autonomo, altre da mischiare assieme per creare un boardgame più grande e articolato.

Resident Evil Deck Building Game - nemici

L'autore Tylar Allinder ha colto l'occasione delle pubblicazioni successive per affinare il regolamento e proporre dei boardgame più bilanciati: così la qualità del gioco è andata crescendo nelle tre confezioni successive intitolate Alliance (giocabile anche come gioco a sé stante), Outbreak e Nightmare. Oltre ad aggiungere nuovi mostri e personaggi, ogni confezione introduce un'ambientazione extra (ovviamente prelevate tra quelle viste nei videogame) e ulteriori opzioni di gioco.

Sebbene non particolarmente originale in termini di meccaniche di gioco per chiunque abbia già provato boardgame come Dominion o Thunderstone, Resident Evil: Deck Building Game è comunque un gioco di carte piacevole, che ha il grande pregio di riprendere bene il tema del videogame originale, riproponendone in modo rispettoso personaggi e ambientazioni. Peccato che non esista una versione in italiano, sebbene l'uso della lingua inglese sia comunque abbastanza limitato e la scarsa quantità di informazioni da tenere segrete renda possibile consultarsi con gli altri giocatori in caso non si comprenda il significato di una carta. Il gioco è facilmente acquistabile online o nei negozi specializzati in boardgame, a cifre che viaggiano sui 30 euro per le due confezioni base e 20/25 euro per le espansioni.

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