Boardcast è la nostra rubrica dedicata al mondo dei boardgame. Ogni settimana vi raccontiamo un gioco diverso, parlando anche di eventuali versioni digitali e condendo il tutto con approfondimenti e notizie per curiosi e appassionati. Fresca fresca dalla GenCon arriva una notizia che farà (quasi) sicuramente felici i fan di BattleLore, il gioco tattico fantasy per due partecipanti. Da quando Days of Wonders ha ceduto i diritti del gioco a Fantasy Flight Games, infatti, il destino di BattleLore è stato quantomeno incerto, anche considerando la rielaborazione del regolamento per Battles of Westeros, nuova serie basata sui romanzi de Il Trono di Spade.
A sorpresa, invece, proprio Fantasy Flight Games ha presentato la seconda edizione di BattleLore, annunciando una grande quantità di novità. Innanzitutto cambia radicalmente l'ambientazione e, come già successo per NetRunner o Dune (divenuto Rex), il produttore americano ha deciso di "spostare" il gioco all'interno di uno dei propri universi. In questo caso la destinazione è Terrinoth, il mondo dove si svolgono le avventure di RuneBound, RuneAge, RuneWars e Descent (ricordate il mio articolo al riguardo, vero?). Non si tratta di un massiccio cambiamento, a dire il vero, considerando che entrambi gli universi in questione - Terrinoth e quello originale di BattleLore - sono ambientazioni fantasy decisamente canoniche e facilmente intercambiabili fra loro.
Sono altri gli aspetti di BattleLore che subiranno una modifica più o meno pesante in questa seconda edizione. Ne parla un po' lo stesso designer Richard Borg in una breve intervista pubblicata sul sito ufficiale del gioco. Ne emerge che Borg stesso è pienamente coinvolto nel processo di creazione di BattleLore 2.0 e che il problema evidenziato da Fantasy Flight circa la produzione del gioco - cioè la grande quantità di elementi presenti nella scatola - sarebbe risolto modificando la "scala" delle battaglie. Ad esempio, nella seconda edizione un'unità di fanteria includerà tre miniature anziché quattro. Bisognerà capire come il minore numero di miniature impatterà sugli equilibri delle battaglie.
Il sistema di gestione delle caratteristiche delle unità basato sui colori è altresì stato sostituito da più classiche schede delle unità: secondo il produttore questo permetterà una maggiore differenziazione delle unità presenti nel gioco e nelle future espansioni. La stessa scala delle miniature passa dai 20 ai 28 millimetri, permettendo così di utilizzare "pezzi" più grandi e definiti (nella stessa scala di quelle viste in Descent). Insomma, tante modifiche - grandi e piccole - che si affiancano poi ad una serie di aggiunte come ad esempio la struttura per organizzare una vera e propria campagna di gioco, con trama e "bivi", analoga a quella presente in Descent Seconda Edizione.
Considerando che il gioco sarà disponibile solo tra qualche mese, ci sarà tempo per tornare a discuterne ed eventualmente valutarne la qualità: in ogni caso è assai positivo che Fantasy Flight abbia deciso di rispolverare questo sistema di gioco per due partecipanti, ma al tempo stesso rattrista un po' constatare la netta sterzata che rende tutto il materiale già disponibile per BattleLore incompatibile con la nuova edizione.
Consiglio di tenere d'occhio la pagina ufficiale del gioco, che verrà aggiornata nelle prossime settimane con regolamenti, immagini e dettagli.