Dai, che anche quest’anno è (quasi) andato
Ci siamo, il 2020 di Outcast si conclude qui. Forse. Dai, mettiamoci un forse, ché vai a sapere, magari ci s'imbizzarrisce un contenuto che non possiamo fare a meno di pubblicare, ma in linea di massima, a meno di sorprese, ci rileggiamo/risentiamo/rivediamo l'anno prossimo, attorno alla Begana o giù di lì. Fate i bravi, non correte rischi inutili, non mangiate troppo, non mangiate troppo poco, godetevi questo periodo nella maniera che piace a voi, rilassatevi nei limiti di quel che vi concede la vita. Poi, con calma, si riparte, e pian piano arriveranno i nostri OTY. Ché lo so che ci tenete.