Febbraio 2002: Le origini di Infinity Ward/Respawn e un po’ di curiosità | Old!
Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Ottanta, Novanta, Zero e Dieci. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".
Il 5 febbraio del 2002, il buzzurro di Croteam torna a scaricare proiettili su PC in Serious Sam: The Second Encounter, arrivando fra l’altro anche su Xbox in un’edizione che include il primo episodio. Non si segnalano particolari novità, solo una valanga di mostri da massacrare senza pensieri, all’insegna della spensieratezza. Ma del resto non si tratta di un vero e proprio seguito: quello arriverà tre anni dopo.
A proposito di seguiti non esattamente rivoluzionari, passano tre giorni e tocca a Mega Man X6, quarta e ultima uscita su PlayStation per la serie spin-off di Capcom. Segnato dalle polemiche per un Keiji Inafune che avrebbe voluto concludere la saga col quinto episodio e accolto con scarso entusiasmo per la realizzazione tecnica poco convincente, non impedirà comunque alla serie di proseguire su PlayStation 2. Se comunque volete recuperarlo, lo trovate in apposita raccolta.
Il 15 febbraio 2002 è invece una data piuttosto importante per gli amanti degli FPS. Segna infatti l’uscita dalle nostre parti di Medal of Honor: Allied Assault, terzo episodio nella serie “guerresca” di Electronic Arts, primo e unico in esclusiva PC, dopo gli esordi su PlayStation e prima della svolta multipiattaforma delle uscite successive. Celebrato come uno fra i migliori sparatutto di sempre, con in particolare grande amore per la missione dello sbarco in Normandia, è il gioco che fa esplodere le carriere di Vince Zampella e Jason West, che poco dopo abbandoneranno EA per fondare Infinity Ward e dare vita a Call of Duty.
Una settimana dopo fa il suo esordio su PlayStation 2 State of Emergency, folle gioco di calci sulle gengive sviluppato, da VIS Entertainment e pubblicato da Rockstar Games, in cui ci si dedica a combattere con le unghie e con i denti per mandare gambe all’aria il governo totalitario dei distopici USA datati 2035. Il gioco viene accolto da pareri discordanti ma gli si riconosce con una certa unanimità la buona prestanza tecnologica nel numero di personaggi a schermo e un generale senso di divertimento. Convertito in seguito su PC e Xbox, godrà di un pessimo secondo episodio nel 2006. Qui abbiamo ricordato l’originale.
Lo stesso giorno vede anche arrivare sui Game Boy Advance europei Golden Sun, primo capitolo nella trilogia di giochi di ruolo sviluppati da Camelot Software Planning per conto di Nintendo. Il gioco era in realtà stato concepito per Nintendo 64 e solo in un secondo tempo spostato sulla console portatile e diviso per questo in due episodi, con il terzo che arriverà solo nel 2010 su Nintendo DS. Pur con qualche critica al sistema di combattimento, Golden Sun viene molto apprezzato, anche se la serie perderà di appeal presso il grande pubblico col passare del tempo e presumibilmente per questo si fermerà alla terza uscita.
