Old! #77 – Settembre 1974
Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".
Buon sabato mattina a tutti. Oggi si chiacchiera di cosa è accaduto nel mondo dei videogiochi a settembre del 1974. E si comincia andando a recuperare un gioco di cui ho parlato quasi un anno fa, tale Maze War, che vi ricordo essere considerando il nonno degli sparatutto in prima persona. Gironzolando fra le mie fonti, infatti, l'ho trovato indicato con uscita a settembre del 1974. Come mai? Perché nel 1974 Greg Thompson, uno fra i collaboratori di Steve Collery nella creazione del gioco originale, se ne va a studiare all'MIT e si dedica, fra le altre cose, a migliorare Maze War, trasformandolo dal gioco per due soli partecipanti che era in origine a un'esperienza multiplayer basata su un sistema client-server.
Il risultato è un Maze War in cui possono affrontarsi fino a otto persone e, quindi, la nascita del deathmatch come lo conosciamo. Più o meno. E il bello è che tutto questo non si svolge solo sui server locali del MIT: il gioco viene portato anche su ARPAnet (la nonna di internet) e quindi il multiplayer si propaga per tutti gli Stati Uniti d'America. Capito? Il deathmatch online in prima persona fra otto giocatoti. Nel 1974. Non vi basta? E allora, successivamente, viene aggiunto un editor di livelli, tramite cui creare nuove mappe per le battaglie. Ne volete ancora? E allora vi dico che si aggiunge anche un terminale grafico tramite cui viene mostrata una mappa con visuale dall'alto che ritrae la posizione dei vari giocatori nell'arena. Ribadisco: nel 1974. Rendiamoci conto. Le revisioni e le nuove versioni di Maze War, per altro, andranno avanti addirittura fino al 1992, quindi immagino che mi capiterà di scriverne ancora.
http://youtu.be/7chDIySXK2Q
Il 29 settembre del 1974, inoltre, nasce a Cleveland il compositore americano Alexander Brandon. Wikipedia ci insegna che il suo interesse nella musica deriva dall'attività di cantante della madre e che quello nella composizione di colonne sonore per videogiochi è figlio dell'innamoramento nei confronti di Metroid. Brandon inizia a scrivere musica nel 1987, grazie all'acquisto di una scheda AdLib per il PC di famiglia, ma passa poi all'Amiga e, nel 1994, trova lavoro presso Epic Megagames.
Negli anni, Brandon firma composizioni per giochi di ogni tipo, da Jazz Jackrabbit 2 a diversi Unreal, passando per Neverwinter Nights 2, Bejeweled 3 e Aliens: Colonial Marines. Il suo capolavoro rimane probabilmente il tema originale di Deus Ex, che ha fra l'altro riarrangiato alla grandissima nel seguito Deus Ex: Invisible War. Ha anche pubblicato diversi album e ha scritto un libro sulla creazione di colonne sonore per videogiochi (Audio For Games: Planning, Process, and Production). E, per completezza, diciamo anche che fa parte del board of directors nella Game Audio Network Guild. Gli vogliamo bene? Gli vogliamo bene.
http://youtu.be/73UEkea6rIs