Outcazzari

Questa non è una PS4 Pro!

Questa non è una PS4 Pro!

Ieri sera, con una presentazione che è servita più a convincere che non ce ne fosse bisogno, Sony ha presentato la nuova console mid-gen che devi proprio avere se vorresti tanto un PC ma proprio non riesci ad alzare il culo da quel salotto. Il prezzo, arrotondato senza prese in giro, è di 800€ per una sola versione senza disco e ha sorpreso tutti, pure me che comunque mi aspettavo un posizionamento non economico. Apriti cielo! Il mio feed Instagram è stato invaso da folle inferocite che gridavano alla scandalo, che accusavano Sony di non mantenere il contatto con la base e io, tanto per cambiare (oh, giuro che non lo faccio di mestiere), non è che sia proprio d’accordo d’accordo.

Provo a capire: per chi è pensata PS5 Pro? Mentre PS4 Pro, e lo dicevamo prima della presentazione di ieri, rispondeva a un’esigenza del pubblico che 1) aveva tra le mani macchine più vecchie e 2) si era comprato un televisore 4k e, quindi, andava intesa come un upgrade quasi necessario per parecchi giocatori, PS5 Pro è l’equivalente consolaro di una scheda video di fascia alta: non è mai necessaria ma, diamine, ci rimorchi un casino in discoteca.

Appurato allora che è pensata per enthusiast e solo per enthusiast, ma di che diavolo state parlando? In quale universo l’enthusiast è uno con pochi soldi (dice che se uso pezzente si offende qualcuno) che si lamenta di non poter comprare qualcosa? In quale universo Sony doveva essere l’unica al mondo a non monetizzare il più possibile su quelle persone che vogliono il massimo per sentirsi al massimo perché sono il massimo? Badate, io in quella bolla di stronzi ci sono finito qualche volta nella mia vita, solo ho frignato di meno.

I discorsi che si fanno per questo tipo di hardware non possono essere gli stessi che si fanno per quelli del prezzo di lancio. Lì devi preoccuparti di far entrare più persone possibili, è bello anche che in tanti possano avere accesso alla macchina da gioco più attuale, ma qui parliamo di lusso e il lusso si paga, sempre e comunque.

Poi magari Sony voleva vendere i gozzilioni di PS5 Pro a quel prezzo e sono davvero una manica di scappati di casa, chissà, ma la teoria dei “poveri coglioni” è sempre la mia ultima risposta a tutte le domande che mi faccio. Le mutande di Dolce e Gabbana non sono per tutti, va capito, e a me quelle fanno smattare più di questi 800€.

Settembre 2014: Grandi ritorni e storie d’indipendenza

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