Febbraio 1992: Tartarughe, barbari e alieni | Old!
Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Ottanta, Novanta, Zero e Dieci. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".
Il primo di febbraio del 1992 esce negli USA Teenage Mutant Ninja Turtles III: The Manhattan Project, picchiaduro a scorrimento per NES che porta avanti le dinamiche del precedente Teenage Mutant Ninja Turtles II: The Arcade Game, proseguendo quindi nella solida tradizione dei seguiti casalinghi di titoli usciti in sala giochi. Si tratta comunque di un gran paciugone che pesca in giro dalla mitologia delle tartarughe, andando addirittura a integrare Tokka e Rahzar, due antagonisti apparsi nel secondo film, precedente di un anno. Il gioco non è malaccio ma non arriverà mai in Europa.
Restiamo in tema con Golden Axe II, seguito del classico picchiaduro da sala giochi pubblicato in esclusiva su Sega Mega Drive. Pur ricalcando in maniera fedele il modello dell'originale, il gioco introduce novità interessanti, dalla gestione più complessa delle magie ad alcune mosse inedite, oltre a una modalità in stile picchiaduro a incontri. Va detto che comunque nel 1992 si manifesta anche un seguito in sala giochi, Golden Axe: The Revenge of Death Adder, che introduce un cast di personaggi completamente inedito, un impianto grafico ampiamente superiore e il supporto a quattro giocatori.
Chiudiamo con un saluto al delizioso Star Trek: 25th Anniversary, avventura punta e clicca di Interplay che omaggia i ventincinque anni dello Star Trek classico regalandoci sette episodi di un'ipotetica nuova stagione a bordo dell'Enterprise. Appena un anno dopo uscirà un seguito, Star Trek: Judgment Rites, accolto con entusiasmo anche maggiore.