North & South era un gioiellino di strategico a turni misto a sezioni arcade di Infogrames che uscì nell’89 su Amiga e sugli altri formati che all’epoca se la comandavano. Pure su PC, dove sfoggiava una sgargiante grafica EGA. Microids lo ribattezza Le Giacche Azzurre - North vs South e si gioca anche lei la carta dell’operazione nostalgia su PC/Mac e su iOS, versione quest’ultima immediatamente installata su iPhone e iPad. D’altronde francese (era) Infogrames, francese è Microids e francese è pure il fumetto da cui il gioco fu originariamente tratto: tutto torna. Ebbene, nonostante un blasonato sito di settore - senza fare nomi - l’abbia definito “interessante giochino indie” (sarebbe interessante stabilire di chi è il FAIL, qui), non solo la nostalgia canaglia funziona, ma addirittura il giochino che ne è venuto fuori merita!
L’ambientazione, se non si fosse capito, è quella della Guerra di Secessione, rivisitata con una voluta scarsa attenzione storica e un’altrettanto voluta vagonata di ironia. Si può scegliere se fare i sudisti o i nordisti e lo scopo è ovviamente vincerla, la guerra. La mappa è divisa in territori di cui ci si impossessa semplicemente occupandoli (e sconfiggendo l’avversario in battaglia, qualora questo avesse piazzato lì un’armata). In alcuni territori sono presenti dei forti che vanno conquistati o difesi in un apposito mini gioco e che presidiano le stazioni della ferrovia che rappresenta l’unica fonte di risorse del gioco. Un treno nordista e uno sudista si spostano, ogni turno, da un forte all’altro, consegnando un carico di oro che può essere usato per comprare rinforzi e potenziamenti. Occupare con un battaglione un territorio attraverso il quale passa la ferrovia avversaria fa scattare l’altro mini gioco: l’assalto al treno.
E infine c’è la battaglia vera e propria, nulla di troppo sofisticato, pochi tocchi per coordinare cannoni, fanti e la cavalleria (quella che arriva sempre alla fine dei film) su mappe che in certi casi offrono degli (scarni) elementi di tattica come ponti sui canyon e guadi. Un insieme di regole piuttosto scarno ma ben definito, con alcuni elementi che vanno a sparigliare come un temporale che si sposta di turno in turno andando a bloccare il battaglione su cui finisce per posarsi, messicani e indiani che ogni tanto attaccano i territori della frontiera e il porto sulla costa orientale, unico in cui arrivano in maniera casuale dei rinforzi gratis per chi lo occupa. Sembra poca roba, ma il risultato è un impianto di gioco solido che su iOS ha davvero pochi rivali. L’attacco al forte e l’assalto al treno sono stati cambiati rispetto agli originali e si giocano entrambi con pochi tap sullo schermo: nel primo caso si hanno un certo numero di vite per freddare un certo numero di soldati avversari, nascosti dietro casse e botti come nella migliore tradizione western; nel secondo bisogna arrivare a catturare la locomotiva evitando sassi e rami e sparando ai difensori che cercano di fermarci. Sono facili, si alza il livello di difficoltà dopo poche partite, ma non pensiate di vincere tutte le volte, e soprattutto, se da un lato spezzano la monotonia di un gioco a turni, dall’altro sono passaggi chiave e durano il giusto per non essere nè banali nè frustranti. Si possono escludere e giocare in “modalità strategica”, ma a quel punto tanto vale cambiare direttamente gioco.
Le pecche di North vs South sono essenzialmente due: la prima è la localizzazione in italiano che è piena di sbavature e imprecisioni. Non a livello linguistico, ma proprio a livello di programmazione, con nomi di variabili al posto dei valori, testi sbagliati e una dannata scritta in tedesco che ogni tanto salta fuori. Poca roba? Si, OK, ma evitabile e sinceramente dà il nervoso. L’altra questione è più grave: il gioco è portato così com’è sia su iPhone che su iPad. L’interfaccia e i comandi sono tali e quali tra le due versioni e d’altronde il gioco è fortunatamente universale. Il risultato è che sul piccolo schermo occorre la lente d’ingrandimento per leggere la maggior parte dei box di testo e i tocchi sui pulsanti spesso si fanno imprecisi. Capita più spesso di perdere un mini gioco per un problema di comandi che per un effettivo errore di gioco e questo, francamente, manda il sangue al cervello. Non fosse per questo, Le Giacche Azzurre - North vs South sarebbe un acquisto da consigliare senza riserve, certo se è chiaro che non si tratta di un Total War o di un Command & Conquer, ma di uno strategico a turni, con uno schema di gioco piuttosto tradizionale. Un Risiko con inserti arcade anziché i dadi.
Ho regolarmente acquistato Le Giacche Azzurre: North vs South su iTunes e l'ho provato su iPhone e iPad giocandoci per giorni come un disperato e mettendo alla prova i vari livelli di difficoltà.