Aprile 2015: Esplorazione, mazzate e ballo
Il 9 aprile 2015 esce su Wii U Affordable Space Adventures, un delizioso gioco d’avventura ed esplorazione che sfrutta in maniera magistrale il doppio schermo offerto dalla console Nintendo, in modi e con un’inventiva e una qualità che in pochi altri (Nintendo inclusa) hanno saputo ottenere. Qui la mia recensione vintage.
Cinque giorni dopo tocca a Mortal Kombat X, decimo capitolo nell’interminabile serie di picchiaduro sanguinari che un tempo furono a base di grafica digitalizzata. Oltre a conservare caratteristiche dell’uscita precedente, Mortal Kombat X integra anche alcune idee da Injustice: Gods Among Us, variante a tema supereroi DC.
Ma lo stesso giorno vede anche l’uscita di Titan Souls, un delizioso gioco d’azione e avventura che, come dichiarato dal titolo, prova a pescare un po’ da Shadow of the Colossus e un po’ dai soulslike. Ne viene fuori una specie di Zelda pixellosissimo composto quasi solo da scontri coi boss. Io lo adoro.
Il 23 aprile arriva invece Crypt of the Necrodancer, un dungeon crawler roguelike rhythm game, o qualcosa del genere, in cui si esplorano segrete a ritmo di musica. O qualcosa del genere. Adorato da grandi e piccini, il gioco di Brace Yourself Games riscuoterà grande successo e genererà negli anni uno spin-off zeldoso e una sorta di spin-off/seguito.
Infine, quattro giorni dopo esce Kerbal Space Program, simulatore di volo in cui bisogna dirigere l’agenzia spaziale di un bizzarro popolo alieno noto come, appunto, i Kerbal. Forte di una simulazione fisica semi-realistica, Kerbal Space Program diventa velocemente fenomeno di culto e conquista pubblico a sufficienza da meritarsi un seguito quasi dieci anni dopo. Ma finirà in tragedia, con una ricezione pessima e la chiusura dello studio.