Un tablet ha, più o meno, la forma di un blocco note. In effetti, vista l'interfaccia touch, si presterebbe bene a sostituire un blocco note. E questo è esattamente quello che ho fatto: ho provato a sostituire il blocco appunti con un iPad. Dico di più: lo sto usando attivamente al lavoro da svariati mesi senza grossi problemi e, lasciatemelo dire, in questo l'iPad si mostra un eccellente strumento di lavoro. Ho provato parecchi programmi di "appunti", e sicuramente uno di quelli che più mi hanno colpito è Notability: non è il più completo (questo primato spetta probabilmente al suo concorrente Notes Plus, che per contro è molto più macchinoso), non è nemmeno il più famoso, ma è quello che "fa quasi tutto", lo fa benino e lo fa con la stabilità e la leggerezza che ci aspettiamo da un programma per tablet. Quindi buttate via carta e penna e armatevi di pennino capacitivo.
Tanto per sgomberare subito il campo da equivoci e critiche, diciamo che Notability è probabilmente una fra le applicazioni più reattive nel suo genere ma, nonostante questo, chi scrive molto velocemente noterà un certo ritardo del tablet nello stare dietro alla mano: nulla di tragico, per carità, ma la carta è "più reattiva". Alcuni colleghi, abituati ad una scrittura più precisa della mia, lo hanno trovato reattivo come un blocco note normale, ma forse qualcuno avrà bisogno di cambiare un pochino le abitudini. Per scrivere con questo programma – e, in effetti, con tutti i programmi del genere – è indispensabile un pennino capacitivo. Io ne ho uno della Griffin da una ventina di euro e fa bene il suo lavoro. Tutti questi pennini hanno una punta molto larga (d'altra parte devono simulare il tocco ampio di un dito e non quello puntiforme che caratterizzava i vecchi display resistivi), che non consente di vedere esattamente il punto di contatto con il foglio. Dopo un po' ci si abitua, ma è sicuramente spiazzante. Altro problema spiazzante è la punta "morbida" del pennino che non dà un contatto perfetto con il foglio. Un pennino del genere porta anche a scrivere "più grande", ma non è un problema: Notability ha una funzione di zoom che consente di scrivere "grande" in una particolare casella (che si sposta dinamicamente sul foglio) e di vedere il risultato "piccolo" sullo schermo. Il tutto, inutile negarlo, richiede un adattamento. Tanto per andare sul concreto: io mi trovo benissimo a fare disegni e schizzi mentre mi trovo abbastanza male a dover "scrivere" in maniera leggibile.
Notability consente anche di scrivere con la tastiera esattamente come se stessimo usando un programma di office semplificato. Permette, ovviamente, di prendere appunti con il pennino, decidendo spessore e colore del tratto, e offre anche la possibilità di mescolare i due stili e di spostare i blocchi di testo o di scrittura a mano in qualunque momento. Il mio utilizzo classico prevede di prendere appunti con la tastiera, aggiungere schemi, note e messa in evidenza con il pennino. Una splendida funzionalità è costituita dalla possibilità di aggiungere dei "media" supplementari nella nostra pagina: una foto, un disegno geometrico fatto con l'apposito tool integrato, addirittura una pagina presa direttamente da Internet. Questo media diventa così parte integrante della pagina: può essere spostato, ridimensionato e modificato a piacere, ma è possibile anche prendere appunti a mano sull'oggetto stesso come se fosse "stampato" sul foglio.
Esempio veloce: fate una foto (a una lavagna luminosa, a un plastico, a un collega che dorme in ufficio) e vi prendete appunti sopra integrandola nel testo. Alla nota "visiva" possono essere anche associate delle note vocali registrate direttamente sull'iPad. Altra caratteristica veramente eccellente è la possibilità di importare PDF o RTF da servizi Cloud. Questo significa che mi posso importare un PDF e prendere appunti sulla carta intestata della società. Oppure posso importare una presentazione e prenderci appunti sopra (magari mentre la proietto a video con il cavo VGA), o ancora posso riceve un modulo PDF, compilarlo a mano o con la tastiera e poi inviarlo di nuovo senza soluzione di continuità. Naturalmente le note risultanti possono essere salvate in formato nativo per essere sempre rielaborate, ma possono anche essere esportate come PDF o RTF, spedite via mail o parcheggiate su servizi cloud (Dropbox su tutti). Le possibilità di questo strumento, sia che lo si usi per lavoro, per svago o per prendere appunti a scuola, sono limitate solo dalla fantasia.
Notability è un tool da possedere se avete la necessità di prendere appunti, fare schizzi, fissare idee. Non ve ne pentirete se avete tali esigenze. Non tutti si troveranno bene con il pennino, ma chi ci riesce potrà, veramente, rinunciare alla carta!